GLI ANNI, LE PERSONE

I FATTI E I RICORDI


La Canellese si trova fra gli splendidi paesaggi vitivinicoli del Piemonte patrimonio dell’Umanità, sul confine fra le Langhe e il Monferrato.
In una zona tradizionalmente enologica, la nostra famiglia si ispira al territorio da generazioni per creare aperitivi, liquori e amari pregiati. Piante officinali selezionate, ricette tradizionali e cura artigianale: sono questi i segreti di un brindisi perfetto.

La Canellese nasce nella prima metà del Novecento a Canelli, nel cuore vitivinicolo di un’Italia nuova e con una forte sete di futuro. È proprio nel cuore del Piemonte del vino che i nostri nonni, artigiani bottai, scelgono di scommettere sulla vocazione enologica del territorio e di reinventarsi, con l’ambizione, la dedizione e l’ottimismo dei piccoli imprenditori che hanno fatto crescere l’Italia del Novecento.

Esplora il nostro percorso, clicca sugli anni a partire dal “1890”.

La Nostra Storia

Francesco Sconfienza fonda La Canellese come fabbrica di botti.

La Canellese come la conosciamo oggi è il frutto di un matrimonio fortunato. Quando Francesco Sconfienza, artigiano bottaio, sposa Rosa Bertello, scopre una donna moderna, sempre curiosa delle novità e con uno spiccato intuito femminile per le mode.

Rosa Bertello rivela ai figli la ricetta del suo vermut.

Rosa lavora con Francesco nella fabbrica di botti e nei ritagli di tempo si dedica ad una passione creativa e alchemica: ricerca con cura vini locali e ingredienti esotici e perfeziona la ricetta del suo prezioso vino aromatizzato, la sua versione casalinga del vermut tanto di moda fra le signore piemontesi. Questa passione coinvolgerà in poco tempo tutta la famiglia: i suoi tre figli Alfredo, Edoardo e Mario matureranno presto la decisione di trasformare il laboratorio di botti del padre in una casa produttrice di vermut, dedicandosi completamente alla passione trasmessa loro dalla madre Rosa.

La Canellese inizia a distinguersi nella produzione di vermut.

È il 1957 e La Canellese inizia un nuovo cammino, che da allora continua oggi attraverso generazioni di appassionati. Alfredo, Bruna e Lucia Sconfienza, pronipoti di Rosa e Francesco, e il padre Oreste sono gli attuali eredi di quell’antica ricetta e di quell’inesauribile curiosità che spingeva Rosa a ricercare fra le botaniche l’ispirazione e le materie migliori per nuovi coinvolgenti aromi e sapori.

Oreste Sconfienza e i suoi figli:

Alfredo, Bruna e Lucia diventano unici proprietari dell’azienda di famiglia.

Un’eccellenza agroalimentare.

L’azienda riceve il premio “Asti fa goal”, riconoscimento per le eccellenze agroalimentari del territorio.

Una nuova sede.

Oreste Sconfienza e i suoi figli inaugurano la nuova sede a Calamandrana, progettata con grande attenzione al risparmio energetico.

Certificazioni BRC e IFS!

La Canellese ottiene le certificazioni BRC e IFS, riguardati il settore alimentare, valide a livello internazionale, che garantiscono a importatori, distributori e clienti finali che il prodotto rispetta le caratteristiche della tipologia a cui appartiene e adempie agli obblighi di legge, anche durante il processo produttivo. Sono riconosciuti a livello internazionale in ambito GFSI (Global Food Safety Initiative).

Un’azienda storica.

La Camera di Commercio di Asti assegna a La Canellese il premio per la Fedeltà al lavoro, un riconoscimento per oltre 50 anni di attività continuativa.

Vermut biologico

La Canellese ottiene la certificazione NOP (USA e Canada) per la produzione di vermut biologico, diventando la prima e unica azienda in Italia a commercializzare vermut biologico negli Stati Uniti.

Restyling

Si torna alle origini, con un nuovo logo ottenuto dal restyling di un’immagine del 1927, l’omino che brinda!

Un’azienda per il territorio.

La Camera di Commercio di Asti riconosce a La Canellese l’eccellenza del territorio e dell’ospitalità italiana.

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